
“S. si presenta in studio su insistenza della moglie. S., entra in studio mostrando aria di superiorità guardandosi intorno con occhi sgranati che esprimono una certa altezzosità; il collo dritto e rigido sembra dire – io sono al di sopra-.
S., viene descritto dalla moglie come egoista, insensibile e centrato solo intorno al suo lavoro; la moglie sostiene inoltre che lui non partecipi più di tanto al bilancio familiare oltre che a tutta l’economia domestica – sono stufa di essere quella che cucina sempre, lava, stira e lavora- dice.
S. non sembra toccato minimamente dalle parole di sua moglie (che comunque lo descrive come un uomo fondamentalmente buono, anche se più che una moglie, lui vuole una madre).
S., lavora nel settore commerciale anche se dice di avere un profondo animo artistico a cui, non vede l’ora di dedicarsi appena ha tempo libero. I suoi rapporti con i colleghi sono soddisfacenti anche se viene descritto come freddo e snob; inoltre S., sostiene di non saper come condividere con gli amici pensieri, sentimenti e di preferire la propria compagnia a quella degli altri”.
Ho deciso di dare spazio a questo disturbo di personalità in quanto è attualmente stra abusato il termine “narcisismo”. Ciò che ho notato, concerne soprattutto le varie piattaforme online dove il “partner narcisista covert” sembra ormai essere il più frequente e maggiormente descritto da tutte le riviste e/o canali youtube dedicati al mondo femminile.
E’ possibile riassumere in “lui è un narcisista” il motivo del fallimento della propria relazione?
La caratteristica principale delle persone con disturbo narcisistico di personalità è un’idea grandiosa di sè, il forte desiderio di essere ammirate e la mancanza di empatia nei confronti degli altri (APA,2000).
Convinte della propria bellezza, del proprio successo e fascino si aspettano costantemente ammirazione e attenzione. I narcisisti si vantano continuamente dei propri talenti e successi; appaiono arroganti perchè hanno continuo bisogno di elogi che, se mancano, indicano che l’altro non “ha capito nulla” ed è sicuramente inferiore (intellettivamente, in termini estetici e così via).
Si tratta di persone molto esigenti nella scelta delle amicizie o partner e possono essere comprese solo da coloro che sono “davvero speciali”; un’altra caratteristica fondamentale è che inizialmente questi soggetti danno una buona impressione ma di rado, riescono a conservare relazioni a lungo termine.
Gli individui con disturbo narcisistico di personalità di rado mostrano interesse per i sentimenti degli altri e di converso usano le persone per raggiungere i propri scopi. Nonostante l’autostima ipertrofica, questi soggetti reagiscono molto male alle critiche arrivando a veri e propri scoppi d’ira; altre reazioni sono fredda indifferenza, uso estremo di pessimismo o depressione (si alternano periodi di entusiasmo e fasi di abbattimento).
Tale disturbo si manifesta nell’1% della popolazione di cui il 75% sono maschi. Comportamenti o pensieri di tipo narcisistico sono frequenti in adolescenza, senza per questo indicare che nel futuro, si svilupperà tale disturbo.
Tra i disturbi di personalità è quello più difficile da trattare poichè i pazienti non riconoscono la propria debolezza e il comportamento che mettono in atto verso gli altri (oltre alla mancata accettazione delle critiche). I pazienti che arrivano in studio di solito lo fanno per problemi collegati ad altro (ad esempio la depressione o come nel caso di S., l’esigenza di una consulenza matrimoniale).
Una volta in studio, questi pazienti possono tentare di manipolare il terapeuta facendo leva sul proprio senso di superiorità arrivando a proiettare quest’ultimo provando sentimenti ambivalenti verso il terapeuta stesso, amato e odiato.
https://ilpensierononlineare.com/2020/12/23/narcisismo-sano-e-narcisismo-patologico/
https://ilpensierononlineare.com/2020/12/19/il-narcisismo-i-primi-studi/
“Finisce bene quel che comincia male”.
Dott.ssa Giusy Di Maio.