Un vecchio post del 2018. Un silenzio ancora sonoro.
Buona lettura.
Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia, 1818. (Immagine Google).
In un’epoca in cui sembra che l’unico modo per far valere il proprio pensiero o la propria opinione, sia urlare; in un momento storico in cui sembra che l’unico mezzo per dire “io ci sono”,sia prevaricare sull’altro utilizzando toni sempre più accesi, desidero condividere con voi un aneddoto accaduto durante una lezione universitaria.
Un giorno di un Maggio caldo e afoso, durante una lezione di Teorie e tecniche del colloquio clinico, la docente (già piuttosto abile a mantenere alto l’interesse durante le lezioni), col suo caratteristico tono calmo e lento, rese la lezione ancor più interessante ponendo un quesito dalla risposta tutt’altro che scontata.
“Immaginate che arrivi da voi un paziente, e che questo paziente, nonostante sia venuto di sua spontanea volontà: non parli” . Che fareste?
Fu così che alla quiete e a quella sensazione quasi di…
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