
Ieri nel tardo pomeriggio (il tempo è sempre poco o pochissimo) mi sono data alle pulizie di primavera, cominciando dalla cucina.
Come prima cosa ho messo la playlist di Manu Chao.
Ballando, ballando ho cominciato a pulire, ordinare.. strofinare e saltellare di mattonella in mattonella “qui va la radice di Baobab.. qua la Maca.. la cannella..”
Il tutto avveniva in un’atmosfera altamente rumorosa creando delle configurazioni al limite del cartone animato (perché come dico sempre.. talvolta mi sento protagonista per davvero di un cartone animato).
Dovete sapere che a casa mia ospito una quantità assurda di animali.. mi spiego..
Dal trasloco, effettuato, mi sono trovata invasa i balconi di piccioni e uccellini/uccelletti vari. Siccome sono da sempre animalista convinta e (le tre caviette di cui sono mamma possono testimoniare a mio favore) tratto meglio gli animali di me, motivo per cui decisi- all’epoca- di provare a far passare ai piccioni, la fantasia del mio balcone mettendo una playlist di versi di gufi e civette. In sostanza (roba che manco Piero Angela all’esame di ornitologia generale) mi son fatta una cultura sui predatori dei piccioni scoprendo che hanno il terrore dei gufi.. quei maledetti però.. essendo creature altamente intelligenti hanno attuato una expertise pertanto.. al terzo ascolto hanno capito che volevo fargli il pacco e continuano a giacere sui miei davanzali delle finestre gettando ogni tanto la capoccia in cucina (giusto per non farmi sentire sola).
Ho un geco che vive in cucina con me (anche lui si fa beatamente gli affari suoi nutrendosi a scrocco delle mie briciole senza nemmeno pagare l’affitto); ci sono le lumachine sul balcone e svariate farfalline che gironzolano di qua e di là (saggezza popolare vuole che le farfalline indichino soldi.. ma alla sottoscritta non son mai stati soldi in arrivo ma sempre in uscita).
Detto ciò.. la mia vita da San Francesco immersa negli animali, continua con la presenza di piantine disseminate un po’ ovunque.. Il tutto in un clima altamente africano..
Mo che c’entra tutto questo?
Ieri (passando poi alla playlist dei Pink Floyd), ho cominciato (come mio solito) a prendere in giro gli animali e le piantine che mi circondano facendo vocine stupide e inscenando ipotetici dialoghi.. Insomma.. mi son presa molto poco sul serio.
In psicologia viene fatto continuamente leva su concetti come immaginazione, fantasia e godimento. La capacità di immaginare aiuta l’individuo a uscire da una lettura che sia solo concreta e rigida, della situazione che vive. L’immaginazione consente di attuare letture ipotetiche; consente di attuare un decentramento cognitivo con cui l’individuo preda delle possibilità sperimenta e si sperimenta in situazioni ipotetiche prendendosi poco sul serio e immaginando “la possibilità che.. la possibilità di..”.
Immaginare e desiderare…
Senza desiderio non c’è soggetto, come Lacan ricorda, e il soggetto non può rinunciare al godimento ma senza desiderio è soltanto una sostanza che gode (analogamente a quanto potrebbe avvenire nel regno animale).
Perdersi tra le stanze della fantasia riconnettendosi con il proprio desiderio; un desiderio che può o meno essere silenzioso.
Il mio mondo personale ha poco di silenzioso ma attenzione.. conosco benissimo il senso e la funzione del silenzio.
Gli studi da musicista mi hanno concesso la possibilità di comprendere l’uso e la funzione del silenzio e proprio per questo motivo dico sempre “il silenzio non si giustifica”.
Attenzione.. Quando parlo di silenzio non mi riferisco ai “musi lunghi”, al tormento o alla mancata comunicazione ma riferisco a uno spazio mentale intimo e personale.. a una pausa necessaria per la nostra vita.
In musica le pause sono una oasi di pace per il musicista.. Quando suoni il piano la pausa diventa un momento in cui per un tot puoi – ad esempio- alzare il polso e rilassare in quel modo polso mano e di converso braccio spalla e schiena allentando la pressione generale del corpo, questo perchè nulla nel nostro corpo è dissociato ma ogni piccola percentuale del nostro essere è legata e funzionante all’unisono.
Fantasticare perdendosi – magari- nella dimensione silenziosa della nostra mente apre alla riscoperta delle nostre possibilità.
Ricordiamoci dell’importanza di giocare “a..” impariamo a prenderci poco sul serio ogni tanto; proviamo a scherzare prima di tutto su noi stessi e non offriamo continue spiegazioni delle sensazioni e delle emozioni.. ma proviamo a viverle; così facendo anche chi ci starà vicino più che chiedere spiegazioni.. proverà le stesse sensazioni e comincerà a vivere e sperimentare, analogamente a come facciamo noi, gli stessi scenari ipotetici aprendo al dialogo e al confronto.
“Finisce bene quel che comincia male”.
Dott.ssa Giusy Di Maio.
Non sono lacaniana, però rispetto le tue idee.
Questo post è veramente simpatico e, per molte cose mi ci ritrovo. ☺️
Mi piace molto anche quello che dici sul silenzio non come “muso lungo” ma pausa, come in musica, tra un suono e l’altro e, in mezzo, non c’è mai Il vuoto, o il nulla, ma l’ascolto di altri suoni, forse ancora più profondi. Ciao! 🌹
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pensa che mi sono dimenticata la api e i calabroni! eheheh
grazie mille per aver letto 🙏e averci anche sorriso un pò su. Il silenzio musicale, come lo chiamo io… quando qualcuno recepisce la musicalità dei tuoi silenzi.. è fatta! 🙂 su questo ci credo molto.
Buona domenica e buona giornata ☀☀☀🙋
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🙂 grazie! 🙂
… Infatti, recepire o sentire l’altra persona, e anche la speranza 🙂 di essere recepita. Ciao !!!
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buona domenica e giornata anche a te 🙂
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simpaticissima questa tua storia 😁😊 anch’io adoro gli animali, nel senso che ho un immenso rispetto per tutte le creature viventi, pensa che quando entra in casa qualche cimice cerco di accompagnarla fuori, invece di ucciderla, d’estate con le finestre aperte entra di tutto, ma escono anche. Durante le mie escursioni se vedo degli animali ci parlo proprio, spesso li faccio mettere anche in posa, in alcuni casi sono riuscito a catturare scatti magnifici😊 insomma anche questo particolare abbiamo in comune. Per il resto condivido il fatto che bisogna cercare di sdrammatizzare sempre le varie situazioni, la vita è breve, bisogna sempre cercare di viverla al meglio…😉👍🤗
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