I sentimenti sono stati duraturi dell’esperienza affettiva mentre le emozioni, al contrario, indicano stati affettivi spesso intensi e di breve durata, capaci di influenzare sia i processi psicologici interni sia il comportamento. Infine, con umore, si indica una tonalità affettiva di base, capace di influenzare sia lo stato affettivo temporaneo sia il tono emozionale abituale
I luoghi e le persone parlano e ci parlano.
Non c’è posto, situazione o persona che non invii sensazioni ma soprattutto energia (ricordiamoci che l’apparato psichico di quantum energetico ne fa una questione di benessere o meno).
Questo cosa potrebbe significare?
Che le persone che inviano (in un certo senso) vibrazioni non del tutto positive o chiare portano l’interlocutore a compiere un uso massiccio di energia per “comprendere, fare, dire”.. energia che potrebbe essere usata per ben altri scopi.
Confondere per non confondersi o confondere per evitare di fare i conti con se stessi, rende le comunicazioni fredde, statiche e per nulla arricchenti.
Chiediamoci sempre se e cosa stiamo comunicando.
“Finisce bene quel che comincia male”.
Dott.ssa Giusy Di Maio.