“Ogni atto di ribellione esprime nostalgia per l’innocenza e una richiesta all’essenza dell’essere.”
Albert Camus

Un atto di ribellione è movimento, è azione. Un agito che inconsciamente diminuisce una tensione interna, una costrizione intollerabile. Per dirla alla Fenichel, questo agito comporta “una scarica parziale degli impulsi tenuti a freno”. Con la ribellione avviene una scarica di quegli impulsi, attraverso un agito (trasgredire le regole, ad esempio), che erano in qualche modo rimossi e “compressi”.
La ribellione è una delle caratteristiche dell’adolescenza. Fa parte dello sviluppo psichico ed emotivo dell’adolescente e ne scolpisce la personalità; è uno degli ingredienti essenziali per la formazione dell’individuo maturo.
“Finisce bene quel che comincia male”
dott. Gennaro Rinaldi
per me sono passati moltissimi anni, ma anche se in genere non ero un ribelle, ricordo i bei momenti di quella fase di vita, la libertà di credere in un futuro tutto nuovo, la bellezza di esplorare posti nuovi, insomma è un periodo di vita che tutti noi ricordiamo… 😊
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Ciao Max!!! Non ci credo che tu non abbia mai fatto un piccolo atto di ribellione.. dici la verità😀😉
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se per ribellione s’intende anche magari andare in posti e non dire nulla, ok, ci sta, ma ribellioni nel senso di guerre in casa non ne ricordo. In famiglia tutto è sempre trascorso abbastanza tranquillamente…
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Si, quelli sono piccoli atti di ribellione..
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Più ribelle che adolescente
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