Il dott. Rinaldi ha parlato qui della trasmissione intergenerazionale; tale trasmissione (che vede il passaggio attraverso le generazioni dei miti, tradizioni, valori che inscrivono un soggetto in un lignaggio – specifico- di provenienza, rendendolo in tal modo membro di una determinata famiglia), può avvenire anche tramite il canale musicale.
E’ così che veniamo al mondo, immersi in un mondo sonoro dove la presenza del battito cardiaco materno precede e scandisce quello che sarà il nostro – personale- battito vitale.
La canzone che condivido con voi, oggi, appartiene alla trasmissione familiare fatta da mio fratello: questo per me è il suono di mio fratello, un grandissimo appassionato degli U2.
Nella mia storia familiare nessun suono è mai stato a caso e le varie consonanze e dissonanze, gli accenti, i gruppetti, le sincopi, gli ictus o le legature sono sempre state una forte rete di contenimento delle nostre emozioni.
Delle nostre vite.
Buona Musica.
“Finisce bene quel che comincia male”.
Dott.ssa Giusy Di Maio.