“Se la corrente ti sta portando dove vuoi andare, non discutere.”
Isac Asimov
P – Salve dottore, non ci vediamo da un po’ di tempo. Saranno passati quasi tre anni ormai..
D – Si è passato un bel po’ di tempo. Ne sono successe di cose nel frattempo.
P – Si tante, troppe cose. Avevo il bisogno di rincontrarla. Mi sono capitate delle cose e ho la necessità di capire se sto seguendo la strada giusta.
D – In questa strada che stai percorrendo riesci ad orientarti? Che sensazioni hai?
P – Strano.. molto strano, mi sento così. Ma è uno strano positivo.. almeno credo (sorride). E sì, sembra che riesco ad orientarmi bene. Ma le spiego. Qualche tempo fa ho rinunciato ad un lavoro. Lei probabilmente adesso pensa che sia stupido. Lo hanno pensato in tanti in effetti.. la mia ragazza, i miei genitori, la mia famiglia. Che scelta stupida in un momento così difficile. Un paio dei miei amici mi hanno mandato anche a quel paese..ma io stavo male quando lavoravo. Mi sentivo stretto in una morsa, ero pronto a scoppiare. Mi crede se le dico che quando andavo a lavorare la mattina sentivo dolore? Non so come spiegarlo, provavo un dolore generale, un malessere, che mi opprimeva il respiro. Non volevo quella vita. Mi sentivo come incatenato.
D – Adesso si sente ancora così?
P – No. Adesso mi sento leggero, ma ho un grandissimo senso di colpa.
D – Che corrente sta seguendo?
P – Quella della mia passione. Ne parlammo una volta. Ho ripreso a fare l’istruttore di fitness. Ho iniziato un corso di aggiornamento.
D – Allora segua questa corrente, la porterà sulla via giusta..
“Finisce bene quel che comincia male”
dott. Gennaro Rinaldi
ilpensierononlineare 
“Quando non può lottare contro il vento e il mare per seguire la sua rotta, il veliero ha due possibilità: l’andatura di cappa che lo fa andare alla deriva, e la fuga davanti alla tempesta con il mare in poppa e un minimo di tela” (Henry Laborit)
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Bella citazione. Grazie!
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troppo spesso finiamo ingabbiati in lavori, in vite, che sembrano non appartenerci. Molti con gli anni se ne fanno una ragione, altri invece ne escono distrutti, con quei conflitti interiori che li portano a star male. Quasi sempre i condizionamenti famigliari prevalgono, è difficile per un singolo individuo remare contro quella che è la “regola giusta da seguire” secondo chi vive con loro…👍
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