Enzo- il bambino figurina- e i suoi genitori.

Buona Lettura.

ilpensierononlineare

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La presa di coscienza da parte dei genitori, circa la possibilità di chiedere aiuto e presentarsi ad un incontro di consultazione, prevede un percorso che spesso dura giorni, settimane (se non mesi) fatti di negazione, pianti, liti e difficoltà ad ammettere di aver bisogno di aiuto.

Spesso -infatti- i genitori arrivano a porre una domanda di consultazione presso uno psicoterapeuta, in conseguenza di qualche segnalazione fatta in particolare dagli insegnanti del proprio bambino. La domanda di consultazione può essere effettuata per ottenere una valutazione riguardante comportamenti preoccupanti del figlio (aggressività marcata, ansia da separazione, ..) per ottenere un sostengo durante un momento delicato della vita familiare e/o del bambino stesso (superare un lutto), o per ottenere aiuto nella gestione dei rapporti familiari stessi.

Nell’ambito della componente del controtransfert, il clinico si trova a vivere determinate risonanza che lo portano ad esempio ad identificarsi con…

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