“Spesso contraddiciamo una opinione mentre ci è antipatico soltanto il tono con cui essa è stata espressa.”
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Questa frase mi è ritornata alla mente in seguito alla conduzione di un colloquio.
Come spesso accade i due non sembravano trovare un minimo punto di incontro persi com’erano a barcamenarsi in maniera piuttosto ondosa e tempestosa, tra le rispettive opinioni.
I toni erano sempre alti, presuntuosi (da ambo le parti) e ridondanti..
La continua enfasi posta “alla mia ragione”, rendeva vana ogni possibilità di spostare l’attenzione al contenuto della discussione.
(A parlare è una coppia indecisa sul procedere o meno con una separazione; l’astio è forte poiché lei non riesce a perdonare lui che per 2 anni ha avuto un’amante).
D’un tratto dopo un momento di pausa e un fortissimo pianto, il suono dei pensieri prendere il sopravvento sul rumore del parlato (vuoto) per ristabilire il tono .
“Ecco cosa non ti ho detto”…
(Barcarola, in musica classica, indica una composizione che evoca il modo ondeggiante delle imbarcazioni..)
“Finisce bene quel che comincia male”.
Dott.ssa Giusy Di Maio.