Il mio desiderio

“Non sono mai “io” che decido il “mio” desiderio, ma è il desiderio che decide di me, che mi ustiona, mi sconvolge, mi rapisce, mi entusiasma, mi inquieta, mi anima, mi strazia, mi potenzia, mi porta via.”

Massimo Recalcati

Quante volte abbiamo dovuto rinunciare ad un desiderio barattando un po’ della nostra possibilità di raggiungerlo per un po’ di sicurezza?

Quante volte abbiamo ceduto al desiderio e ci siamo fatti rapire dalla “Passione” che ci spingeva a soddisfarlo?

Quante sfaccettature porta con sé il desiderio…

dott. Gennaro Rinaldi

9 pensieri su “Il mio desiderio

  1. maxilpoeta

    i mille volti del desiderio si direbbe. Che poi c’è desiderio e desiderio, alcuni si possono realizzare con poco, altri sono solo fantascienza, sogni quasi irrealizzabili, anzi togliamo il quasi 😊 Ad ogni modo i desideri sono un po’ il sale della vita, ci danno speranza, ci fanno guardare avanti, c’invitano a provare. Chi non desidera nulla a mio avviso è già morto dentro… 😉

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  2. Leonardo

    Penso ci sia il desiderio con la “d” minuscola cioè quello illusorio e quello che promette qualcosa che non può mantenere: sono voci esterne, desideri altrui che si vorrebbero spacciare come nostri.

    Poi c’è invece il Desiderio, quello con la “D” maiuscola, al quale non si può fare altro che “ubbidire”: è la voce più profonda che ci abita, ma per riuscire ad udirla serve prima zittire tutto il frastuono dei desideri con la “d” minuscola.

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