Ripropongo un post di giugno avendo da poco letto la “nuova” proposta di legge del governo italiano.
Dopo FI e Lega, anche FDI presenta una legge sull’embrione attaccando la legge 194 ma -soprattutto- le DONNE.
Sicuri di dover guardare molto lontano quando anche i nostri diritti sono sminuzzati e trattati come rifiuti?LA DONNA NON E’ UN CORPO AD USO E ABUSO.

I recenti eventi di cronaca -quelli che guardando all’apparenza lontano dal bel paese- mi portano in qualità di esperta di salute e benessere psicologico a compiere una riflessione/approfondimento.
La fredda sigla IGV, indica il percorso di Interruzione Volontaria di Gravidanza; attualmente una donna può, in Italia, tecnicamente chiedere di accedere a questo servizio entro i primi 90 giorni (12 settimane)della gestazione per motivi che siano di salute, economici, sociali o familiari.
Dal 1978 questo intervento è regolamentato dalla legge 194/78. All’interno della legge troviamo esplicati i diversi punti, quali ad esempio
- la possibilità di esaminare le possibili soluzioni ai problemi proposti
- offrire un possibile aiuto che porti alla rimozione delle cause che stanno portando alla scelta di interrompere la gravidanza
- certificazione
- invito a soprassedere per una settimana, in assenza di urgenza, sia entro che oltre i 90 giorni. In sostanza viene offerta alla donna una…
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