Scusate (se non piango)

Il post di oggi si presenta come la conclusione (per un certa parte) della mia presenza su questo spazio.

Sono mesi che leggo…

Leggo interpretazioni sulla figura dello psicologo, sulla psicologia, sul disagio psicologico, sulle chiacchiere, sulla parcella, sulle diagnosi.

Tutti schifano -sono nauseati- arrabbiati, a causa dello psicologo!

(Però poi tutti leggete e argomentate come sapienti analisti! Sono sempre tutti iper-preparati sui grandi temi psy! Anche se la psy non serve).

Ho deciso per quel che concerne il mio personale spazio, che vi saranno dei cambiamenti.

Ciò che dirò riguarda me e non il mio collega a cui vanno le mie scuse.

Vorrei innanzitutto specificare qualche cosa che sarà detta, come fossero libere associazioni, in assenza di filtro cosciente (se volete chiamatele pure flusso di coscienza, sono sicura che sarete più preparati di me sulla terminologia più idonea da usare).

Il collega con cui condivido lo spazio è lo psicoterapeuta più competente che io abbia mai visto all’opera. So che qualcuno di voi ha detto che noi psy ci coalizziamo contro non so chi o cosa.. Personalmente voglio soltanto evidenziare che lavorare con le psicosi non è da tutti; restare sano accompagnando facendo luce una persona nel pieno di un delirio non è da tutti. Lavorare con gente ubriaca, dipendente, delinquente: non è da tutti.

Mi rammaricano molte cose, prima fra tutte l’ignoranza dilagante.

Dopo anni di condivisione su questo spazio* ho visto restringersi sempre di più l’apertura mentale di certe persone (le stesse, magari, che mi hanno inviato mail private).

Lo psicologo non serve, è un inutile succhia soldi certo.. però smettete di inviarmi mail o dal contenuto seducente o in cui mi chiedete diagnosi gratuitamente!

Sono piuttosto perplessa dal comportamento da bulli che certi hanno.

Siete convinti di essere simpatici e far ridere ma quando nelle vostre pseudo battute indicate la mia professione e la mia parcella come “beneficenza; gente che non si salverà; gente inutile; persone senza senso; etc..” fate come quei bulli dei vostri figli quando dicono “io l’ho strattonata solo per ridere! ma faceva ridere! era uno scherzo!”

Non fate ridere. Fate ammalare le persone così.

Altro punto: la parcella.

Sì verso più tasse di voi e sì è necessario essere retribuiti (ma voi lo sapete quanto volontariato faccio o facciamo? E non parlo dei tirocini; parlo proprio della voglia di fare qualcosa per la comunità).

Altro punto: quando le persone vi riferiscono qualcosa circa accadimenti avvenuti in terapia, vi riferiscono la loro personale versione delle cose. Le persone possono mentire o non aver capito: dare la loro personale versione. Abbiate almeno la decenza di poter dubitare e di non credere che siamo sempre persona cattive o che incolpano le famiglie.

Spoiler: lo psicologo non è un “cercatore di colpe”.

Sono profondamente dispiaciuta e – come dico sempre ai miei pazienti- gli ambienti che diventano tossici e fanno male, vanno abbandonati.

Cosa ne sarà, allora, del mio spazio?

Per il mio spazio (e non quello del collega), non ci saranno più:

-articoli su casi clinici

-approfondimenti scientifici

-pensieri sparsi o pensieri sparsi personali

Ci saranno:

-podcast

-video

Aggiornamento non cadenzato.

Non chiudo il mio spazio definitivamente perché è presente l’indirizzo sul personale bigliettino da visita e non ho intenzione di rifare i bigliettini per cancellare il blog.

Vi invito a riflettere sempre quel mezzo secondo in più, prima di dire o fare qualcosa sia mai che la società tutta ne possa trarre un beneficio.

Mi dispiace per quei pochi amici che tali si sono mostrati seppur telematicamente; sono quelle persone che aprono la mente, il campo d’azione personale che fanno girare l’energia e che sai, che dal loro spazio di vita, riescono a rendere tutto un posto migliore.

Voglio davvero ringraziare la mia famiglia per avermi permesso di studiare la scienza più bella del mondo, quella che consente di fare, agire nel concreto a stretto contatto con l’umano (per chi non ha fiducia, c’è comunque l’alternativa dei santoni, consulenti spirituali o cartomanti che aiutano sempre eh!).

E grazie ai miei pazienti.

Alla vostra straordinaria capacità di esistere.

Torno all’amore: quello per la mia vita, così imperfettamente armonica!

*Volutamente non ho mai inserito il mio CV perché l’intento era portare la psicologia tra le persone, per farla conoscere. Il risultato è stato, come sempre, la chiusura.

Dott.ssa Giusy Di Maio, Ordine Degli Psicologi della Regione Campania, matr. 9767

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