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Resistenza e Liberazione

Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi, anche nei momenti peggiori.

(Luis Sepùlveda)

“Noi fummo la prima città d’Europa a ribellarsi: e quando parlano dei partigiani di Napoli, io dico: no, Napoli è stata partigiana.” Ricordava Gennaro di Paola, partigiano napoletano che ci ha lasciato lo scorso 24 Dicembre 2019.

“A 16 anni sparavo contro carri armati e cecchini fascisti per liberare Napoli dall’occupazione nazista” raccontò ai giornali Antonio Amoretti, presidente onorario dell’ANPI Napoli che durante le 4 giornate (27 – 30 settembre 1943) aveva poco più di 16 anni: “Andammo insieme a prendere casse di moschetti all’Arenaccia e al ritorno ci trovammo davanti carri armati e raffiche di mitra. Ero un buon tiratore, coperto da un muro cominciai a sparare contro i carri armati: solo molti anni dopo seppi che avevano il periscopio come il sommergibile…”. (tratto da identitàinsorgenti)

„Potremmo dire che [il fascismo] fu una solenne minchiata. Una atroce minchiata. Il fascismo sarebbe stato grottesco, se non fosse stato tragico. Se non avesse comportato la morte di tanti innocenti, ricordo Matteotti e Gramsci solo per fare qualche esempio, il fascismo sarebbe stata solo una buffonata. Purtroppo invece è stato un evento tragico.“

Andrea Camilleri

dott. Gennaro Rinaldi

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LiberAzione.

Meglio dormire libero in un letto scomodo che dormire prigioniero in un letto comodo.”
Jack Kerouac

Il brano proposto è la sigla del film/documentario uscito a Dicembre 2015 con l’intento di far luce (e portare attenzione) sul caso dell’insegnante elementare di Castelnuovo Cilento sottoposto a TSO il 31 luglio e rinchiuso nel reparto psichiatrico del Vallo della Lucania, dichiarato poi morto il 4 agosto.

Sei medici sono stati, successivamente, condannati.

All’interno del brano viene citata “Addio Lugano bella”.. perché nessuno ha il diritto di prelevare, legare, imbavagliare e costringere un altro essere umano.

“Finisce bene quel che comincia male”.

Dott.ssa Giusy Di Maio.