“Ogni vera attesa è, infatti, attraversata da un’incognita: non si sa mai cosa o chi si attende, non si sa mai come sarà il tempo della fine dell’attesa. L’attesa scompagina il già conosciuto, il già saputo, il già visto sospendendo ogni nostro ideale di padronanza”
Massimo Recalcati

L’attesa prevede sempre un’incertezza, l’inconsapevolezza del tempo prossimo rende impazienti e allo stesso tempo inermi rispetto a ciò che deve venire e che non conosciamo del tutto. L’attesa prevede anche il gioco della fantasia, del desiderio, del brivido della previsione. L’idea fantasmatica del possibile e del probabile.
dott. Gennaro Rinaldi