Da uno studio realizzato dall’istituto Superiore di Sanità basato sul sistema di sorveglianza PASSI (Progressi per le Aziende Sanitarie per la Salute in Italia – che raccoglie informazioni e monitora la situazione sui sintomi depressivi su campioni di adulti rappresentativi in Italia), durante le varie fasi della pandemia ed in particolare nei periodi di lockdown, si è registrato un aumento delle sintomatologie depressive in tutta la popolazione italiana ed in particolare tra i giovani tra i 18 ed i 34 anni di età.
Secondo questo sistema di monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità è la prima volta, dal 2008, anno di nascita del monitoraggio, che nella popolazione tra i 18 e i 34 anni c’è un aumento della sintomatologia depressiva nei giovani “..che in passato risultavano essere tipicamente un gruppo protetto a minor rischio” ; inoltre, un forte aumento c’è stato anche tra le donne. (fonte skynews)
Non esitate a chiedere aiuto ad un professionista della salute mentale.
La salute psichica non deve essere sottovalutata e come la salute fisica deve essere salvaguardata e preservata.
Corpo e mente non sono due entità distinte.
Sono interdipendenti e il loro buon funzionamento è fondamentale per il benessere della persona e di chi gli sta accanto.
“Finisce bene quel che comincia male”
dott. Gennaro Rinaldi