Suono come il mare e le sue onde che minacciano tempesta.
Suono come la pioggia che nel mare sconfinato batte forte su una barca che a stento resta a galla.
Suono come la certezza di essere sopravvissuto guardando i miei primi passi su questa terra nuova e sconosciuta.
Suono come le voci di questa lingua incomprensibile.
Suono come la voce rotta dal pianto dei miei genitori al telefono.
“Finisce bene quel che comincia male”
dott. Gennaro Rinaldi