“Il sogno non è paragonabile a suono discordante di uno strumento musicale, percosso da un tocco estraneo anziché dalla mano del suonatore; non è privo di senso, non è assurdo, non si basa sulla premessa che una parte del nostro patrimonio rappresentativo dorme, mentre un’altra comincia a destarsi.
Il sogno è un fenomeno psichico pienamente valido e precisamente l’appagamento di un desiderio..”
Prendendo in considerazione il lavoro sull’ “Interpretazione dei Sogni” fatto da Freud, si è appreso che nei sogni infantili il lavoro onirico si propone di eliminare uno stimolo, che disturba il sonno, mediante l’appagamento di un desiderio. Ci si attendeva di vedere anche i sogni deformati allo stesso modo di quelli infantili. Tale aspettativa è stata confermata dalla scoperta che in realtà tutti i sogni lavorano con materiale infantile, impulsi psichici e meccanismi infantili.
Ma la concezione dei sogni come appagamenti di desideri ha validità anche per i sogni deformati (sostanzialmente quelli angosciosi)?
Nei sogni deformati l’appagamento del desiderio non è affatto palese, esso deve essere ancora cercato, non può essere indicato prima che il sogno sia interpretato. Secondo Freud i desideri di questi sogni deformati, sono, fondamentalmente desideri proibiti, respinti dalla censura, la loro esistenza è la causa della deformazione del sogno.