“Non ci sono altri giorni che questi nostri giorni. Che mi sia dato di non sprecarli, di non sprecare nulla di ciò che sono e di ciò che potrei essere.”
“La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi.”
PIER PAOLO PASOLINI
Peanuts
P. : “Sa com’è quella sensazione di sentirsi svuotato dentro e angosciato quando provo a parlare, ad urlare e vedo che gli altri non riescono ad ascoltarmi e non riescono a comprendermi?!!?”
“Il vero si identifica con l’opinione che è riuscita ad affermarsi attraverso la persuasione”
Gorgia
In questa tappa del nostro viaggio proveremo ad analizzare alcune caratteristiche della persuasione nella comunicazione politica.
Un viaggio molto interessante che tocca aspetti della nostra vita sociale, della Psicologia sociale, della psicologia di gruppo e di quella individuale.
“Non sono mai “io” che decido il “mio” desiderio, ma è il desiderio che decide di me, che mi ustiona, mi sconvolge, mi rapisce, mi entusiasma, mi inquieta, mi anima, mi strazia, mi potenzia, mi porta via.”
Massimo Recalcati
Quante volte abbiamo dovuto rinunciare ad un desiderio barattando un po’ della nostra possibilità di raggiungerlo per un po’ di sicurezza?
Quante volte abbiamo ceduto al desiderio e ci siamo fatti rapire dalla “Passione” che ci spingeva a soddisfarlo?
Vi siete mai chiesti se i vostri ritardi possano avere un significato?
Un atto di rifiuto?
Un modo per dire: “non mi va di stare qui” ; “non ti voglio vedere” ?
Un modo alternativo per mostrare disinteresse..
Quindi dobbiamo considerare il “Ritardo” come atto con un significato sottostante o come un semplice comportamento privo di un reale significato specifico?
Sei un Ritardatario? – ilpensierononlineare – YouTube channel
“I fantasmi sono stati creati quando il primo uomo si è svegliato nella notte”
James Matthew Barrie
Quando in Psicologia ed in particolare in Psicoanalisi parliamo di Fantasmi si fa riferimento ad un prodotto illusorio della mente che si contrappone alla realtà-
S. Freud, in particolare, oppone al mondo interiore (inconscio) che tende a soddisfare i propri desideri per via illusoria (fantasma), un mondo esterno, che impone al soggetto il continuo confronto con il “principio di realtà”.
Il fantasma è quindi la messa in scena del “desiderio”, ma è anche luogo di operazioni difensive della psiche, che possono assumere le forme della conversione nell’opposto, del diniego e della proiezione.
I fantasmi possono essere consci, come accade nei “sogni ad occhi aperti”, o inconsci dove il riferimento è al “nucleo originario” dei sogni, dei sintomi e dell’agire, che la cura psicoanalitica deve enucleare.
Freud era convinto che tutta la vita di una persona, comprese quelle attività apparentemente lontane dall’attività immaginativa, fosse in qualche modo sempre legata e quindi “governata” dall’attività fantasmatica inconscia.
Freud inoltre legava la vita fantasmatica di una persona ai fantasmi originari, che hanno per sfondo la vita intrauterina, la “scena primaria”, la “castrazione” e la “seduzione”. Queste, rappresentavano per Freud un patrimonio fantasmatico filogenetico fondamentale.
“Gli uomini sono come i fiumi: l’acqua è in tutti uguale e ovunque la stessa, ma ogni fiume è ora stretto, ora rapido, ora ampio, ora tranquillo, ora limpido, ora freddo, ora torbido, ora tiepido.”
Lev Tolstoj
Suoni della Natura – Rilassa..Mente – ilpensierononlineare Youtube channel
Suoni della Natura – Rilassa..Mente – ilpensierononlineare Youtube channel
Suoni della Natura – Rilassa..Mente – ilpensierononlineare Youtube channel
La Natura, il verde, il suono del vento e dell’acqua permettono alla nostra mente di ritemprarsi e di rilassarsi.
Il Benessere Psicologico è determinato anche dallo stare bene nel proprio ambiente.. sulla nostra terra.
Nessun uomo può bagnarsi nello stesso fiume per due volte, perché né l’uomo né le acque del fiume sono gli stessi.
Eraclito
Passeggiare lentamente osservando il verde della natura e le sue numerose sfaccettature;
ascoltare i suoni che essa ci offre “gratuitamente” come in un concerto esclusivo, personale;
respirare l’odore della terra appena umida, delle piante e dei pini, degli abeti;
farsi accarezzare dal vento nel mentre si toccano con le dita, l’acqua del fiume e le piante intorno all’argine.
La natura ci inebria, ci avvolge e ci accoglie.
Tutti i nostri sensi quando ci immergiamo in una passeggiata in un parco, in un bosco, sono come invasi da sollecitazioni positive.
Il verde è un calmante naturale.. e solleva l’umore; il grigio delle città rende stressati e tristi.