Archivi tag: pensieri liberi

Una giornata al mare…

“Le estati volano sempre… gli inverni camminano!”

Charlie Brown

In estate il tempo sembra volare come se si lasciasse trasportare dal caldo vento e dall’aria caldissima rarefatta e leggera, riscaldata dai raggi del sole.

L’estate è la stagione della leggerezza e della spensieratezza, delle belle sensazioni, dei ricordi indimenticabili, delle vacanze. L’estate è la stagione delle sensazioni, degli odori, dei colori, dei rumori..

In estate la nostra mente riposa e si rigenera. L’odore dello iodio, il suono del mare sul bagnasciuga, la sabbia prima calda poi fresca tra le dita delle mani, sotto i piedi. Il vociare, la musica, le risate, la brace, l’odore della pioggia d’estate.. .

Il fresco sollievo delle serate. Le giornate lunghe e i magnifici tramonti. Le passeggiate, i viaggi, le escursioni, le scoperte.. lo stupore.

I ricordi hanno bisogno di leggerezza e di spensieratezza.

immagine personale

“In estate, di notte, i rumori sono in festa.”

Edgar Allan Poe

dott. Gennaro Rinaldi

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Il Tempo è un emozione..

Il 18 luglio di due anni fa ci lasciava Luciano De Crescenzo scrittore, regista, attore e conduttore televisivo napoletano. Svolse la professione di Ingegnere all’IBM prima di dedicarsi alla narrativa, alla saggistica e allo spettacolo.

Ecco il testo della prima parte della clip, dal film “32 dicembre” di Luciano De Crescenzo:

“Il tempo è un’emozione, ed è una grandezza bidimensionale, nel senso che lo puoi vivere in due dimensioni diverse: in lunghezza e in larghezza. Se lo vivete in lunghezza, in modo monotono, sempre uguale, dopo sessant’anni, voi avete sessant’anni. Se invece lo vivi in larghezza, con alti e bassi, innamorandoti, magari facendo pure qualche sciocchezza, allora dopo sessant’anni avrai solo trent’anni. Il guaio è che gli uomini studiano come allungare la vita, quando invece bisognerebbe allargarla …”

Luciano De Crescenzo nella clip del Film “32 dicembre”
Luciano De Crescenzo in “32 dicembre”

“Chi possiede delle certezze d’acciaio è convinto di sapere tutto, e dunque inaridisce la propria voglia di apprendere.”

“Il Dubbio invece, mio buon amico, è una divinità che bussa con gentilezza alla tua porta e chiede di essere ascoltata.“

Luciano de Crescenzo

dott. Gennaro Rinaldi

Nella vita non c’è nulla da temere..

“Nella vita non c’è nulla da temere, solo da capire”

Margherita Hack

Se solo varcassimo quel muro fatto di incomprensioni e vincoli per capire cosa c’è fuori la porta delle nostre convinzioni, allora potremmo avere la possibilità di comprendere.

Io, me lo chiedo ogni giorno quanto costa vivere o semplicemente quanto costa un sogno. Il problema non è quanto ti serve, ma quando ne hai bisogno di quella vita “normale”, ma qui cos’è “normale”, in fondo?!

PeppOh

dott. Gennaro Rinaldi

L’altro irritante..

“Tutto ciò che degli altri ci irrita può portarci alla comprensione di noi stessi.”

Carl Jung
Photo by Anni Roenkae on Pexels.com

E se quello che odiamo negli altri rispecchiasse ciò che ci infastidisce di noi stessi?

La comprensione di noi stessi passa anche attraverso la comprensione degli altri e di noi con gli altri. Anche quando gli altri ci irritano ci sarà un perché..

dott. Gennaro Rinaldi

Le buone intenzioni..

“Il male che c’è nel mondo viene quasi sempre dall’ignoranza, e le buone intenzioni possono fare altrettanto danno della cattiveria se mancano di comprensione.”

Albert Camus
Photo by Negative Space on Pexels.com

Le buone intenzioni non possono essere un alibi per svincolarsi dalla responsabilità della comprensione dell’altro.

dott. Gennaro Rinaldi

Emo(Imperfe)zione

Anche le persone più allegre del mondo, sentono talvolta l’esigenza di doversi abbandonare al pianto o alla tristezza…

Non giudicare l’emozione, che sia tua o altrui.

Accoglila, sentila, vivila e se vuoi.. comprendila.

“Finisce bene quel che comincia male”.

Dott.ssa Giusy Di Maio

Sarà quel che sarà..

Immagine Personale.

“Come facciamo a vivere senza le nostre vite? Come sapremo di essere noi senza il nostro passato?

JOHN ERNST STEINBECK

Le nostre vite sembrano – ultimamente- appartenerci sempre meno. De-storificati della nostra stessa essenza, della nostra vita, esseri senza essere disseminati al di qua di una invisibile barriera attestata sul reale dalla presenza di una mascherina.

Chi saremo (domani) se non sappiamo chi siamo, oggi?

Dott.ssa Giusy Di Maio