
Me lo chiedo spesso.
Quando qualcuno muore in mare con i polmoni rigonfi di acqua salata: “torna a casa tua!” -Gli dicono-
Quando qualcuno muore per ipossia tra la folla, calpestato e fracassato: “la prossima volta restavi a casa tua, invece di uscire!” -gli dicono-
Quando una bomba sminuzza in mille pezzi un corpo: “questa è casa mia!” -gli dicono-
Quando in un centro commerciale, una lama improvvisa recide e lacera l’epidermide: “casa tua è più bella della mia” -gli dicono”
Me lo chiedo spesso.
Quando una lumachina perde la strada ma reca con sé, ovunque nel mondo, la propria casa e allora basta rimetterla su una data via: saprà da sola, cosa fare.
Troveremo mai una casa che sia tale, per tutti?..
Né migliore, né peggiore.
Una casa, unica e sola dove:
Nuotare
Respirare
Ballare
Uscire
Senza rischiare: la vita.
“Finisce bene quel che comincia male”
Dott.ssa Giusy Di Maio