“Un viaggio non inizia nel momento in cui partiamo né finisce nel momento in cui raggiungiamo la meta. In realtà comincia molto prima e non finisce mai, dato che il nastro dei ricordi continua a scorrerci dentro anche dopo che ci siamo fermati. È il virus del viaggio, malattia sostanzialmente incurabile.”
Ryszard Kapuscinski
All’alba di un nuovo anno, siamo come sempre preda di un’alternanza di emozioni e sentimenti contrastanti. Siamo: pensierosi, speranzosi, preoccupati, malinconici, felici, tristi, ansiosi, curiosi..
Alcuni proveranno un’irrefrenabile voglia di proiettarsi in avanti e agire; altri saranno per lo più legati al pensiero del tempo che passa, come un treno che viaggia sempre in avanti.
Credo che tutti debbano sentirsi viaggiatori/esploratori nella propria vita, perché viaggiare in qualche modo rende più liberi, più leggeri e mentalmente più accoglienti e meno rigidi.
COSA CI SPINGE A VIAGGIARE?
In questa tappa del nostro viaggio andremo lontano, in qualunque luogo, lontani dagli eccessi del quotidiano, dalla frenesia del lavoro e del traffico.
Un luogo altro, un posto del cuore.. viaggiare rende in qualche modo liberi e felici.
Sarà quindi una tappa particolare, perché approfondiremo un po’ la conoscenza di noi stessi, viaggiatori appassionati e curiosi.
Buon ascolto e buon viaggio!
Psicologia del Viaggiatore – In viaggio con la Psicologia – Spreaker Podcast
“Colui che vuole viaggiare felice deve viaggiare leggero”
Antoine de Saint-Exupery
Psicologia del Viaggiatore – In viaggio con la Psicologia – Spotify Podcast
Ti è mai capitato di sentirti impotente, quasi come se ci fosse una sorta di paralisi della volontà tale da impedire di portare avanti qualsiasi scelta? Oppure ti sei mai sentito così impotente da non riuscire nemmeno a sentire le emozioni? Il viaggio di oggi ci porta alla scoperta dell’impotenza appresa. Buon viaggio e buon ascolto.