Eco.

Immagine Personale.

Eco, Ninfa della montagna nella montagna dei pensieri..

Uscita dal locale guardava il mare.. acqua infuocata.. al sapore di peperoncino, questo era per lei, adesso.

Sentiva sul corpo l’impronta di mani sfumate.. sale della notte.. sapore desiderante.

Eco dell’essenza, ferma presenza. Velo di Maya i suoi pensieri squarciati dalla flebile alba avvolta nella condensa umida: goccioline di memoria.

Prima di andare via, un tuffo giù.. nel profondo, attirata da quel vetro saldato a fuoco vivo che erano i suoi occhi.

Il giorno era lontano e in quella notte si consumò il suo ieri.

“Finisce bene quel che comincia male”.

Dott.ssa Giusy Di Maio.

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